La fobia dell’acqua insieme a quella del buio, è probabilmente la
paura più comune nei bambini. Spesso non ha un’origine precisa ma
dipende dall’insicurezza del piccolo e tende a scomparire con il passare
del tempo.
In queste situazioni, mamma e papà devono armarsi di pazienza per
aiutare il figlio a superare i suoi timori. Ecco alcuni suggerimenti.....
- Non forzarlo mai, per nessuna ragione: Se mamma e papà lo
spingono a entrare in acqua nonostante il suo timore, c’è il rischio che
il piccolo rafforzi la sua paura, di cui poi diventa difficile
liberarsi.
- Rassicurarlo: I genitori devono confrontarsi con il figlio e
le sue paure, cercando di capire che cosa sta provando il piccolo.
Devono rassicurarlo, spiegandogli che l’acqua non è una nemica, ma che
non c’è fretta e che loro sono lì accanto a lui e gli vogliono bene.
Allo stesso modo, si deve trasmettere la convinzione che lui può farcela
da solo.
- Mai spaventati di fronte al piccolo: Se il bambino vede i genitori spaventati, anche lui avrà paura e potrebbe non voler più avere a che fare con l’acqua.
- Procedere sempre gradualmente: E’ possibile, per esempio,
sedersi con il figlio sul bordo della piscina e
giocare con l’acqua: così il piccolo inizia a
vedere l’acqua come fonte di divertimento. I genitori possono anche prima bagnarlo
delicatamente con le mani, poi tentare un contatto più diretto,
immergendo piedini e gambe.
I bambini
possono seguendo corsi di acquacità avvicinarsi all’acqua in modo
naturale. Questo può essere un’ottima soluzione se il piccolo teme
l’acqua e ha una paura radicata. In questo caso, però, è fondamentale
parlare sempre della situazione con l’istruttore, che così è in grado di
orientare al meglio le lezioni.
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